L’acqua termale dell’Hotel Terme Millepini

Preziosa e unica al mondo

L’acqua presente in natura non è tutta uguale perché contiene sostanze e composti disciolti di natura biologica sia allo stato ionico che in quello gassoso.

L’acqua termale dell’Hotel Terme Millepini

Nel corso dei secoli, già a partire dalla protostoria, è stato osservato che questo prezioso elemento è un vero toccasana e possiede un potere terapeutico

Grazie alle analisi chimico fisiche, applicate in tempi più recenti, la sua beneficità è stata dimostrata  anche scientificamente.

Oggi i vari tipi di acqua vengono classificate in base a tra caratteristiche principali: 

  • Temperatura;
  • Residuo fisso;
  • Composizione chimica secondo uno schema che le suddivide in classi e sottoclassi.

In base a questa suddivisione le acque termali dell’Hotel Terme Millepini e in generale del bacino Euganeo appartengono alle acqua ipertremali sotterranee profonde, avendo una temperatura alla sorgente superiore ai 40°C e dal punto di vista chimico sono classificate come salso-bromo-iodiche per la presenza di una grande quantità di cloruro di sodio, iodio e bromo sotto forma di ioduri e bromuri e altri elementi tra i quali: calcio solfato, bicarbonati, solfuri, stronzio e litio in quantità minori e con un residuo fisso a 180°C di circa 6g/l di sali disciolti.

La concentrazione di tutti questi elementi viene misurata in gradi Beaumé e ogni grado corrisponde a 11 grammi di sali per litro d’acqua.

L’azione biologica dell’acqua salso-bromo-iodica è quella antinfiammatoria che ne rappresenta anche l’indicazione principale, ed è osservabile a livello di diversi apparati; stimola il sistema immunologico e la secrezione mucosa e ha un’azione antiedemigena e risolvente.

L’acqua termale delle Terme Euganee non viene utilizzata per le cure idropiniche o contro le varie forme di psoriasi.

Alcuni studi effettuati su questo prezioso elemento hanno dimostrato che le acque salso-bromo-iodiche possono ritenersi un utile presidio contro patologie rinosinusali ricorrenti e croniche. In questo caso le acque vengono diluite, in quanto la loro concentrazione risulta molto più alta del necessario.
Molto interessante è anche loro azione disinfettante, contro batteri e funghi, e antisettica; il loro utilizzo in diverse terapie risolve spontaneamente alcuni tipi di infiammazioni offrendo inoltre per un certo lasso di tempo una sorta di protezione nei confronti di agenti patogeni esterni e interni. L’acqua delle piscine termali ha le stesse caratteristiche e principi attivi dell’acqua che viene utilizzata per le cure termali, facendo il bagno nelle piscine dell’Hotel Terme Millepini è possibile portare beneficio non solo agli adulti che si sottopongono alla fango balneo terapia, ma anche ai bambini. Esempio ne è il fatto che nelle piscine dell’hotel si svolgono durante l’anno corsi per mamme e neonati.


Lo straordinario valore terapeutico delle acque e dei fanghi è dovuto anche alla severità delle norme che disciplinano l’estrazione termale, evitando l’utilizzo indiscriminato delle risorse e la loro depurazione.

L’acqua dell’Hotel Terme Millepini sgorga a 87°C e come tutta l’acqua del bacino Euganeo, e per essere somministrata per le cure, e utilizzata nelle piscine, dev’essere necessariamente raffreddata. Questo processo di raffreddamento avviene attraverso l’utilizzo di scambiatori di calore in cui l’acqua primaria cede il calore in eccesso portandola alla temperatura ottimale per l’utilizzo nei suoi vari impieghi; tutto il calore “ceduto” viene utilizzato per scaldare l’acqua per uso sanitario e, durante i mesi invernali, i vari ambienti interni della struttura evitando così di sprecare energia, preservando l’ambiente con l’ utilizzo di sostanze inquinanti.

 

Da uno studio condotto dall’Università di Padova e dal Centro Studi Pietro D’Abano è stato dimostrato che l’acqua elle Terme Euganee proviene dai bacini incontaminati delle Prealpi,  che si trovano a circa 2000 metri di altitudine. Nascono dalle piogge che cadono sui Monti Lessini delle Piccole Dolomiti, defluiscono nel sottosuolo per circa 80 km e a una profondità di 3000 metri per poi riaffiorare nelle sorgenti di Abano e Montegrotto Terme.

Durante questo lungo percorso che dura migliaia di anni e attraversa la roccia calcarea le acque meteoriche, cariche di energia geotermica, possono arrivare a raggiungere in alcuni tratti anche 200°C, e si arricchiscono dei sali minerali fondamentali per la produzione delle microflora, elemento unico e indispensabile per la lavorazione e maturazione e del famoso fango termale DOC.

Composizione chimica

Temperatura dell’acqua

pH

Conducibilità elettrica a 18 °C

Residuo fisso a 180 °C

Residuo fisso a 550 °C

Ione sodio (Na+)

Ione potassio (K+)

Ione calcio (Ca2+)

Ione magnesio (Mg2+)

Ione ammonio (NH4 +)

Ferro (Fe)

Ione nitrito (NO2 -)

Ione nitrato (NO3 -)

Ione solfato (SO4 2-)

Ione cloruro (Cl-)

Ione idrogenocarbonato (HCO3-)         

Ione bromuro (Br-)

Ione ioduro (I-)

Solfuro di idrogeno (H2S)

Silice (SiO2)

Alcalinità (mL HCl 0.1 N/L)

Durezza totale

Ossidabilità

Sostanze organiche

Delta crioscopico

Pressione osmotica

77°C

7,1

7042 µS/cm

5,050 g/L

4,340 g/L

1,239 g/L

0,088 g/L

0,366 g/L

0,080 g/L

0,0027 g/L

<0,05 p.p.m.

Assente

Assente

0,980 g/L

2,176 g/L

0,169 g/L

13,6 mg/L

0,82 mg/L

1,67 mg/L

0,051 g/L

27,7

120 °F

7,40 mg/L

0,3310 g/L

-0,23 °C

3,10 atm.